Regole europee in materia di default e vigilanza creditizia BCE, anche le Società di noleggio a lungo termine si adeguano
Il sistema bancario applica dal 2021 le nuove regole europee come definite da EBA in materia di classificazione della clientela inadempiente basate su criteri maggiormente restrittivi rispetto al passato. Al contempo risultano sempre più stringenti le attività di vigilanza sul sistema bancario/finanziario da parte della Banca Centrale Europea. Tutto ciò porta a cascata riflessi piuttosto significativi riguardo i rapporti tra il sistema creditizio e le imprese con, rispetto al passato, una sempre maggiore puntualità e granularità delle informazioni riguardanti i comportamenti andamentali di queste ultime rispetto agli impegni finanziari assunti e alla loro capacità di rimborso nel tempo.
In un tale contesto risultano oggi piuttosto significativi i riflessi sul rapporto tra il sistema creditizio e le imprese che, rispetto al passato, si caratterizza per una sempre maggiore puntualità e granularità delle informazioni riguardanti i comportamenti andamentali di queste ultime rispetto agli impegni finanziari assunti e la capacità di rimborso nel tempo.
Laddove vi siano dei players finanziari che, almeno in parte, non risultano oggetto di policy di controllo e vigilanza europee risulta comunque crescente l’esigenza, soprattutto nel caso essi facciano parte di gruppi bancari, ma non solo, da parte delle Capigruppo di effettuare, al fine del consolidamento dei dati, un continuo monitoraggio dei rischi in capo alle Società prodotto controllate/collegate.
E’ il caso ad esempio di una nota società di noleggio a lungo termine facente parte di un primario gruppo bancario internazionale che recentemente ha diffuso presso la propria clientela la seguente comunicazione in cui, proprio per poter ottemperare alle esigenze in precedenza elencate e soddisfare in particolare la propria Capogruppo e quindi la BCE, viene evidenziato un sostanziale cambio di gestione interna nel presidio dei clienti quando cattivi pagatori:
“Gentile Cliente,
Le comunichiamo che, facendo seguito alle nuove normative stabilite dalla Banca Centrale Europea (BCE), a partire dal 01 febbraio 2023 XXXXXXXXXXXX avrà l’obbligo di applicare nuovi controlli e classificazioni.
Queste attività, in ottemperanza a quanto stabilito dalla BCE, saranno propedeutiche al monitoraggio dei contratti in essere e ad informare XXXXXXXXXXXXXX – holding del nostro Gruppo – qualora si verificassero anomalie nel rispetto delle scadenze da parte dei nostri clienti.
La segnalazione alla Centrale Rischi della holding si attiverà esclusivamente se il ritardo del pagamento supererà i 90 giorni dalla data indicata nel contratto.
Qualora il ritardo dei pagamenti dovesse generare la segnalazione di default alla centrale rischi di XXXXXXXXXXXXXXXXXX, non sarà possibile sottoscrivere nuovi ordini e prorogare o apportare modifiche al contratto e la stessa cesserà di essere attiva solo a seguito del pagamento delle fatture scadute e della regolarità nei successivi pagamenti per almeno tre mesi consecutivi.
È importante, quindi, mantenere la regolarità nei pagamenti nella modalità stabilita in fase contrattuale e accertarsi che sia sempre andata a buon fine la transazione.
Infine, Le comunichiamo che il protrarsi della segnalazione porterà alla chiusura del contratto in essere con relativa restituzione dei veicoli in uso.
Nel caso di eventuali contestazioni – che non possono precludere il rispetto dei pagamenti – la invitiamo a segnalarle tempestivamente al nostro servizio clienti che sarà a Sua disposizione insieme al Suo consulente commerciale per risolvere la problematica nel minor tempo possibile.
Per chiarimenti in merito a questa comunicazione potete contattare il seguente numero XXXXXXXXXXXX attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.00.
Nel ringraziarla per la fiducia nel nostro brand,
cordiali saluti.”.
Risulta chiaro come anche nel caso di operazioni di noleggio a lungo termine venga ora ad assumere importanza rilevante il regolare rimborso da parte delle imprese delle rate contrattualmente previste pena segnalazioni quantomeno interne a quella che è indicata come centrale rischi della Capogruppo ma, in sostanza, con le stesse conseguenze di immediata restrizione del credito in caso di ritardi, soprattutto se superiori a 90 giorni.
Massima attenzione, dunque, a mantenere regolari i pagamenti delle rate anche per quanto riguarda una forma tecnica, il noleggio a lungo termine, spesso alternativa al leasing ma che implica chiaramente il puntuale rispetto nel rimborso pena, in caso contrario, macchiare la propria storia creditizia.