Che Cosa è la Centrale Rischi (CR)
C’è una convinzione diffusa (potremmo identificarla anche quale leggenda metropolitana) per cui la Centrale Rischi (CR) sarebbe un archivio nel quale vengono iscritti i cattivi pagatori, una black list di fatto.
Nella realtà dei fatti, non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è propriamente così.
La Centrale Rischi (CR) è anzitutto un sistema informativo della Banca d’Italia (e da essa gestito) che raccoglie informazioni dal sistema bancario/finanziario nazionale relativamente ai rapporti di credito e di garanzia in capo alla clientela.
Si tratta quindi di un archivio elettronico in cui confluiscono tutti i dati riferibili a rapporti creditizi ovvero nella sostanza informazioni sia positive che negative; tali informazioni possono essere utilizzate dalle banche e dalle società finanziarie (es. società di leasing, società di factoring, ecc.) a supporto del processo di valutazione del merito di credito della clientela affidata o da affidare.
Come funziona?
Essere segnalati nella Centrale Rischi non è da considerarsi cosa di per sé problematica poiché gli intermediari (banche e società finanziarie in particolare) sono infatti tenuti normativamente a segnalare alla Banca d’Italia:
- tutti i clienti con un debito o una garanzia superiore ai 30.000 euro (indipendentemente dal fatto che si tratti di buono o cattivo pagatore)
- tutti i crediti in sofferenza e i crediti passati a perdita (nella sostanza per qualsiasi importo superiore a 250 euro).
Un credito viene definito in sofferenza esclusivamente nel caso in cui debitore versi in uno stato di insolvenza ovvero non sia in grado di saldare i propri debiti.
Si tratta quindi di un evento particolarmente grave e che si verifica solamente a seguito di prolungata difficoltà economica e non è quindi sufficiente il semplice ritardo nel pagamento di una rata di un finanziamento perché un debito venga definito come tale.
Chiunque, quindi, può essere segnalato in CR, non solo le aziende, le associazioni e gli enti pubblici ma anche le persone fisiche e gli organismi privi di personalità giuridica.
Inoltre, la segnalazione è effettuata anche nel caso di rapporti di coobbligazione o collegati quali le co-intestazioni, i rapporti di tipo garante-garantito e i rapporti di tipo cedente-ceduto.
Gli intermediari inviano le segnalazioni entro il 25 di ogni mese con riferimento alle informazioni relative al mese precedente (fatto salvo per alcune eccezioni) cessando di fatto nel momento in cui il debito scende sotto la soglia dei 30.000 mila euro o è totalmente estinto.
Come si accede ai dati?
Ogni soggetto segnalato ha diritto ad accedere gratuitamente ai propri dati raccolti in CR (delibera CICR del 29/03/1994 disponibile al seguente link di BANCA D'ITALIA
Per richiedere la propria Centrale Rischi è sufficiente:
- scaricare gli appositi moduli dal sito della Banca d’Italia e inviarli per posta o mediante PEC a una delle filiali della Banca d’Italia
- accedere al portale dei servizi on line della Banca d’Italia
La Centrale Rischi verrà resa disponibile al richiedente in formato PDF (in tempo reale se richiesta tramite portale on-line con riconoscimento tramite SPID/CNS) con dettaglio particolareggiato di tutte le operazioni segnalate e di tutti gli intermediari segnalanti.
Gli intermediari ricevono invece mensilmente la Centrale Rischi dei propri clienti.
Banca d’Italia, infatti, una volta ricevuti i dati da tutte le banche e le società finanziarie segnalanti, procede ad aggregare i dati rielaborando una posizione globale di rischio per ogni soggetto ovvero l’indebitamento complessivo in capo ad esso.
La posizione globale viene poi quindi comunicata, insieme alle posizioni dei soggetti eventualmente coobbligati, ai soli intermediari che hanno segnalato un’esposizione verso quel cliente mediante il c.d. flusso di ritorno che riporta i dati riferiti all’ultimo mese, in forma appunto aggregata ovvero senza il dettaglio dei singoli intermediari segnalanti e non declinato sulle singole operazioni.
Gli intermediari possono inoltre chiedere alla Banca d’Italia informazioni sui nuovi clienti che hanno avanzato richiesta di affidamento o di garanzia e, periodicamente secondo necessità, su quei clienti che beneficiano di concessioni sotto la soglia dei 30.000 euro; questa opportunità è denominata servizio di prima informazione.
Come Vengono trattati e gestiti i dati della Centrale Rischi?
Trattamento dei dati
Diritto di accesso
Fine Segnalazione
Cancellazione delle segnalazioni negative
Rettifiche